Nel corso del mio vaggio del mondo del colore sto leggendo il libro “L’antico codice dei colori” e lo trovo afascinante. L’autrice divide i colori in triadi, rifacendosi all’archeometro, antico strumento utilizzato per l’esplorazione interiore e la crescita personale.
Le triadi principali sono:
La triade delle infinite possibilità, composta da rosso, blu e giallo, i colori primari.
La triade della felicità, composta da arancione, verde e viola.
La triade del successo, composta da indaco, oro e scarlatto
La triade dell’anima, composta da smeraldo, porpora e ambra.
Voglio parlarti di ciascun colore, prendendo spunto dal libro e aggiungendo mie considerazioni personali. Ovviamente non è possibile descrivere in modo esaustivo le caratteristiche di un colore nello spazio di un breve articolo, ma alcune indicazioni possiamo darle.
Rosso: è il mio colore preferito! Indica forza ed energia, è associato al primo chakra, il chakra radice, la porta sulla dimensione fisica, connessa con la natura terrestre. Il rosso è un colore che non piace ad alcuni perchè connesso all’idea del sangue e del divieto. A me dà moltissima energia, mi riscalda e alimenta il mio fuoco interiore e mi coccola. In oriente e in particolare in Tibet è il colore della spiritualità (i monaci buddisti tibetani indossano vesti di colore rosso).
Blu: colore freddo che indice calma, vasto come il cielo e il mare, portatore di infinito. Associato al quinto chakra, il centro della gola, alla capacità di comunicare. E’ bello immegersi nel blu del cielo e del mare e nuotare nelle proprie profondità!
Il blu ci invita a comunicare dimorando nelle profondità del nostro essere e non a partire dalla superficie.
Giallo: è il colore del sole, l’astro regale che dona la vita. E’ associato al terzo chakra, il centro della volontà e del potere personale. Il sole ci parla di un potere che irradia e dona luce, il potere di darsi, di fare ciò che la propria natura richiede.
Nel prossimo articolo vi parlerò della triade della felicità.
Lascia un commento