Attenuate l’illuminazione e create un’atmosfera meditativa bruciando incenso o utilizzando delle essenze profumate, se vi risulta gradevole. Bendatevi gli occhi per entrare più profondamente dentro voi stessi. Iniziate la meditazione sdraiandovi nella posizione Savasana, supini, tenete le braccia stese lungo i fianchi con i palmi rivolti verso l’alto per evitare sensazioni tattili e fate in modo che le braccia non tocchino il corpo. Le gambe sono leggermente divaricate e le punte dei piedi rivolte all’esterno. Tenete gli occhi dolcemente chiusi e la testa dritta. Questa è soltanto la posizione iniziale, sentitevi liberi di cambiarla, in qualunque momento potete mettervi seduti o portarvi in piedi, quando decidete di sdraiarvi tornate nella Savasana.
Lasciate il vostro corpo libero di muoversi, di danzare, di esprimersi in qualunque modo, lasciatevi essere folli. Iniziate a respirare nel primo chakra, visualizzando una luce rossa scura nell’area del perineo. Respirate con la respirazione circolare: inspirate ed espirate attraverso la bocca senza fare pause tra l’inspirazione e l’espirazione.
Entrate in contatto con il vostro spirito primitivo e con il vostro spirito animale, cioè con gli istinti e le energie del vostro essere primitivo. Percepite la forza di questi istinti che sono stati condannati e repressi da tutte le società. Sentite che le paure tipiche del vostro spirito primitivo vi condizionano ancora oggi, forse ancora di più perché sono nascoste o mascherate. Muovete il vostro corpo e lasciate che tutta l’energia del primitivo e tutte le sue emozioni si esprimano in voi, non giudicate, non condannate. Permettetevi di vivere qualunque emozione, vivete le vostre paure, il vostro potere creativo e la vostra forza. Mentre respirate nel primo chakra sentite il legame con la Terra, con le sue emozioni e con la vastità della sua coscienza, sentite che il vostro Io si allarga e diviene sempre più vasto.
Imparate ad amare tutte le energie che percepite dentro di voi, liberatele dal marchio di negatività che è stato loro impresso e servitevi consapevolmente del loro potere. Sentite se c’è qualcosa che potete fare per rendere felici il vostro spirito primitivo e il vostro spirito animale, può essere che sentiate la necessità di dedicare più tempo a voi stessi, alle attività creative che vi divertono e vi permettono di esprimervi.
Respirate ora nel secondo chakra, visualizzando una luce arancione nell’area degli organi genitali. Respirate ancora con la respirazione circolare: inspirate ed espirate attraverso la bocca senza fare pause tra l’inspirazione e l’espirazione. Immaginate di entrare in profondità nella luce arancione, immaginate un vortice di luce arancione e lasciatevi attrarre da esso. Attraversando il vortice del secondo chakra incontrerete lo spirito bambino, cioè le sensazioni fisiche e le emozioni del bambino che siete stati e che è ancora in voi. Entrate in contatto con il vostro bambino interiore, con le sue emozioni, desideri, sogni. Lasciate che il vostro bambino interiore si esprima liberamente, può darsi che sia triste, arrabbiato o gioioso. Qualunque emozione affiori è qualcosa che influenza l’adulto che siete ora, fintanto che il vostro bambino interiore non è guarito dalle sue ferite nemmeno voi potete sentirvi bene. Lasciate che il vostro bambino possa piangere, urlare la propria rabbia; prendetevi cura di lui e, servendovi del respiro, inviategli tutto l’amore, tutta la dolcezza e la tenerezza di cui ha bisogno per vivere. Fategli capire che lo amate esattamente così com’è, che non deve fare nulla per meritare la vostra approvazione.
Lasciate che il bambino vi suggerisca quello che potete fare per lui, per renderlo felice. Lasciatevi amare e coccolare dal vostro bambino.
Respirate ora nel terzo chakra, visualizzando una luce gialla nell’area del plesso solare. Respirate ancora con la respirazione circolare: inspirate ed espirate attraverso la bocca senza fare pause tra l’inspirazione e l’espirazione. Immaginate di entrare in profondità nella luce gialla, immaginate un vortice di luce gialla e lasciatevi attrarre da esso; attraversando il vortice del terzo chakra incontrerete lo spirito del mago, cioè la capacità di operare il cambiamento in conformità con la volontà. Respirate e visualizzate la vostra volontà come una fiamma che esce dal terzo chakra e si protende verso l’alto. Molto spesso non riuscite a ottenere tutto il benessere, l’amore e la felicità che desiderate perché la vostra volontà non è unica: al contrario vi sentite divisi, come se foste costituiti da molte parti dotate di volontà contrastanti tra loro. Qualche parte di voi non desidera ciò che credete di volere o forse pensa di non meritare ciò che desiderate.
Ora cercate di unificare la vostra volontà riunendo tutte le fiammelle che rappresentano le volontà dei diversi aspetti di voi stessi in un’unica fiamma vigorosa e potente che si slancia verso l’alto. La fiamma che arde verso l’alto simboleggia il desiderio di elevazione, di evoluzione, è il fuoco dell’aspirazione spirituale, la volontà di trascendere il piccolo Io per tendere verso il Divino. Trascen dere il proprio Io non significa, come vogliono farci credere alcune interpretazioni degli insegnamenti spirituali, rinunciare a qualcosa di sé, impoverirsi, diventare di meno, ma piuttosto trasformare ogni aspetto di sé attraverso l’accettazione e l’amore, allargare i propri confini fino a comprendere tutto in sé.
Respirate ora nel quarto chakra, visualizzando una luce acquamarina, tra il verde e l’azzurro, al centro del torace. Respirate ancora con la respirazione circolare: inspirate ed espirate attraverso la bocca senza fare pause tra l’inspirazione e l’espirazione. Immaginate di entrare in profondità nella luce acquamarina, visualizzate un vortice di luce acquamarina e lasciatevi attrarre da esso. Attraversando il vortice del quarto chakra incontrerete lo spirito del maestro, il vostro maestro interiore. Dialogate con il vostro maestro interiore, lasciatevi guidare, provate a vedere che aspetto ha e fate attenzione alle emozioni che la sua presenza suscita dentro di voi. Chiedete al vostro maestro tutto ciò che avete bisogno di sapere, lasciate che parli al vostro cuore e vi spieghi tutto quello che avete bisogno di conoscere. Rimanete con il vostro maestro per tutto il tempo che desiderate e lasciatevi riempire di conoscenza e di amore. Aprite la vostra porta del ricevere.
Respirate ora nel quinto chakra, visualizzando una luce blu al centro della gola. Respirate con la respirazione caotica: potete inspirare ed espirare attraverso la bocca o con il naso, senza un ritmo preciso, fate un respiro corto e uno lungo, uno profondo e un altro superficiale. Questa respirazione vi aiuta a rompere i vostri abituali schemi mentali. Immaginate di entrare in profondità nella luce blu, visualizzate un vortice di luce blu e lasciatevi attrarre da esso. Attraversando il vortice del quinto chakra entrerete in contatto con lo spirito del drago, cioè con la vostra capacità di essere assertivi, di manifestare le vostre esigenze, di chiedere ciò di cui avete bisogno senza reprimervi e senza essere costretti ad aggredire. Il drago deve sapere sputare fuoco in maniera equilibrata: infatti se il fuoco è eccessivo rischia di bruciare ogni cosa intorno a sé e se è trattenuto troppo a lungo implode e non ha più alcun potere. Allo stesso modo l’uomo, attraverso il chakra della gola, deve riuscire a esprimersi senza reprimere il proprio fuoco creativo e allo stesso tempo evitando di bruciare con l’aggressività tutto ciò che lo circonda.
Respirate nel chakra della gola e lasciate che questo si liberi, lasciate che tutte le “cose non dette”, tutte le parole che avreste desiderato esprimere e non avete avuto la possibilità o il coraggio di dire, escano ora, aiutate dal respiro, attraverso il chakra della gola. Se nel vostro chakra della gola si formano dei suoni, con o senza un senso compiuto, lasciateli uscire, cantate il vostro canto.
Se non l’avete già fatto, ora sdraiatevi nella posizione Savasana e cercate di mantenere l’immobilità del corpo. Respirate nel sesto chakra, visualizzando una luce bianca o dorata nel centro tra le sopracciglia. Respirate con la respirazione di consapevolezza: aprite leggermente le labbra e rilassate la mandibola, l’aria entra ed esce dalla bocca. Si tratta di una respirazione un po’ più profonda rispetto a quella spontanea, ma non deve essere faticosa, al contrario risulterà piacevole e rilassante.
Entrando profondamente nel sesto chakra incontrerete lo spirito dell’aquila, il potere della visione, cioè la capacità di porsi al di sopra di qualunque rappresentazione mentale, di oltrepassare il giudizio mentale e di rimanere in uno stato di totale equanimità. Rimanete in contemplazione del sesto chakra e lasciate che gli orizzonti della vostra mente si allarghino, che la vostra mente sia illuminata dalla pura luce dell’Intuizione.
Infine respirate, sempre con la respirazione di consapevolezza, nel settimo chakra, visualizzando una luce lilla alla sommità del capo. Entrate in contatto con la dimensione spirituale. Invocate la discesa della forza divina,ì chiamata con vari nomi dalle diverse religioni dell’umanità, il potere di trasformazione che viene dall’alto e che lavora per la spiritualizzazione dell’uomo e della Terra. Visualizzate questa forza come una dorata che scende attraverso il vostro settimo chakra e pervade tutto il vostro essere entrando in ogni cellula del vostro corpo.
Quando ritenete che sia arrivato il momento di terminare la pratica, tornate lentamente al respiro spontaneo attraverso il naso e iniziate a riprendere contatto con il vostro corpo, facendo dapprima dei piccoli movimenti e poi stirandovi come al risveglio da un lungo sonno.
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