Oggi ho pescato questo magnifico Nat che ci ricorda la nostra connessione profonda con tutte le forme di vita, ci rammenta soprattutto che siamo Natura e ci invita a riprendere il nostro legittimo posto nell’anima del mondo, non quello padroni e dominatori di tutti gli esseri, ma piuttosto quello di compagni o fratelli maggiori, che hanno il sacro dovere di proteggere, di aiutare, di dare l’esempio.
Sri Aurobindo e Mere sostengono, con il loro yoga evolutivo, che attraverso l’essere umano la natura inizia a divenire consapevole di sè; compito principale dell’uomo è quindi quello di collaborare con le forze evolutive che operano per il risveglio del Divino nella Materia e accelerare il percorso.
La natura evolve costantemente nell’arco di eoni ma non è consapevole. L’essere umano, dotato di consapevolezza (a volte ne dubito…) ha una grande responsabilità che dovrebbe assolvere attraverso l’amore ma attualmente sembra che le forze asuriche (energie che si oppongono all’evoluzione) abbiamo convinto molta parte dell’umanità di avere il diritto di vita e di morte sugli altri esseri, diritto sancito addirittura dalla divinità…..
Possa il Nat 16 dissolverequesta illusione funesta e guidarci lungo la via del ritorno a casa!
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