Ho deciso di ripubblicare questo articolo che mi è molto caro perchè tratta di piacere e creatività, di come ritrovare la gioia e l’entusiasmo.
In questo articolo desidero parlarvi della creatività e di come la meditazione sia fondamentale per vivere sempre in uno stato “creativo”. Ma procediamo per gradi e cerchiamo di definire che cosa si intende per creatività, visto che al giorno d’oggi se ne parla molto, dando al termine significati molto diversi. Voglio definire creatività quello stato dell’essere in cui ogni azione che compiamo ci dona piacere, ci fa sentire pienamente vivi, quella condizione in cui ci sentiamo al massimo della nostra energia e proviamo entusiasmo, un entusiasmo che è simile al carburante che fa funzionare un motore: l’entusiasmo alimenta il “motore” della nostra vita e ci permette di vivere con grande intensità.
Se partiamo da questa definizione capiamo con facilità che una cosa è la creatività, o stato creativo, una condizione che non ha un oggetto preciso, e altro sono le cosiddette tecniche creative. Tutti possono essere creativi, vivere in uno stato di creatività, di entusiasmo, non solo le figure considerate “creative” per antonomasia: gli artisti, i musicisti, i pittori,… Ogni azione può essere compiuta creativamente, anche la più apparentemente banale.
Tornate per un attimo alla vostra infanzia e cercate di evocare l’entusiasmo e la fantasia che mettevate nei vostri giochi di bambini, quando la vostra capacità di sognare era senza limiti e tutto diventava occasione per una nuova avventura;, un normale ramo o un bastone diventava la spada magica del grande cavaliere, l’abito della mamma si trasformava nel magnifico vestito di una principessa, il bosco o il giardino di casa era una foresta incantata piena di presenze ineffabili…. Dovete sapere, cari lettori, che, quell’entusiasmo e quella creatività non sono svaniti nel nulla, al contrario, sono ancora in voi, pronti a irrompere nella vostra vita, se solo saprete rimuovere gli ostacoli alla loro manifestazione.
Ecco siamo arrivati a un punto molto importante! La meditazione è un grande aiuto per rimuovere tali ostacoli. Vediamo insieme come e perché.
Quando entrate nella meditazione “tornate a casa dentro di voi” e già questo soltanto vi permette di sentirvi più vivi, meno in balia della “mente del mondo”, la programmazione sociale che tende al livellamento verso il basso, alla mediocrità, quella “matrix” che ha interesse a farvi sentire inadeguati, bisognosi, mancanti di qualcosa…
Quando portate attenzione e consapevolezza al vostro respiro e respirate pienamente e liberamente, quando entrate in contatto con i vostri organi e con il vostro scheletro e li amate, ritrovate quell’amore per corpo che spontaneamente vi apparteneva da bambini e il vostro corpo, le vostre cellule, con la loro intelligenza, vi ripagano donandovi, in cambio, benessere ed energia.
L’energia vitale è un elemento fondamentale del processo creativo. Non si può creare senza energia, ogni atto creativo necessità di una qualche forma di energia e ogni creazione genera energia a sua volta. In altre parole, più energia avete, più potete essere creativi e quanto più siete creativi, tanta più energia vi ritrovate a disposizione per continuare a creare. Si tratta di un circolo virtuoso che si autoalimenta.
Promettete a voi stessi di alimentare costantemente la vostra energia vitale trovando modi piacevoli per compiere anche le azioni più semplici!
Se aspirate a vivere costantemente in uno stato creativo, meditate regolarmente, dando attenzione cosciente al respiro, al corpo, a tutti gli organi, impegnatevi a ravvivare ogni giorno la fiamma dell’energia vitale! E non dimenticate di lasciarvi ispirare dalla Natura!
Riuscite a concepire qualcosa di più creativo della Natura? Di meno ripetitivo? Di meno banale? No di certo!
Allora meditate il più possibile a contatto con la Natura, lasciando che essa divenga per voi una fonte costante di ispirazione. Per gli Antichi Greci la natura era il regno degli dei, – ci basti ricordare Pan il Grande, il dio della potenza naturale, – per gli sciamani di ogni cultura è la dimora degli spiriti ispiratori, che aiutano lo sciamano a viaggiare tra i mondi, tra le diverse dimensioni della consapevolezza.
Cari lettori, sicuramente avrete fatto questa esperienza molte volte: entrando in un bosco o anche semplicemente in un parco cittadino la vostra mente si calma, i pensieri e le preoccupazioni si attenuano, mollando un po’ la presa. Vi siete mai chiesti il perché?
La Natura aiuta ad uscire dalla visione ristretta dell’io e porta spontaneamente in una dimensione universale, mitica, atemporale. Il tempo della Natura, infatti, non è lineare, come quello posto in essere dalla mente razionale, al contrario è ciclico, circolare, universale. Essere nella Natura significa abitare al di là del tempo, in una sorta di eterno presente.
Ora, se state pensando di non avere il tempo per stare in contatto con la natura, perché non potete recarvi nel folto di un bosco o in riva al mare ogni giorno, seguitemi ancora attentamente perché ho per voi una bellissima notizia!
Anche vivendo in città potete essere in contatto con la Natura, ad esempio tenendo in casa o sul balcone una pianta che vi è particolarmente cara, prendendovi cura di un animale o tenendo con voi con un amico animale che ha scelto di starvi accanto. Potete vivere a contatto con la Natura anche solo prendendo qualche attimo per osservare il cielo dalla finestra della vostra casa, o fermandovi ogni tanto ad osservare la Bellezza in tutte le sue innumerevoli manifestazioni.
Bastano pochi attimi di consapevolezza per cambiare la qualità delle vostre giornate!
Inoltre, se volete ritrovare e sviluppare il vostro enorme potenziale creativo, iniziate a disimparare tutto quello che la vostra mente pensante e “pesante” crede di sapere su cosa significa essere creativi e su quanto bisogna sforzarsi e faticare per raggiungere un obiettivo. Incamminatevi ogni giorno lungo il sentiero della leggerezza e dell’assenza di sforzo, con la fiducia di un bambino che muove i primi passi, con l’entusiasmo di chi scopre la vita sempre nuova e si sente amato. Come abbiamo già detto nei capitoli precedenti, meditazione è assenza di sforzo è lasciar andare l’inutile zavorra per rinascere ogni giorno. Non c’è nulla da apprendere per essere creativi, la creatività è un talento innato in ogni essere umano, nulla da imparare ma molto da lasciare andare, rinunciando alla pretesa di sapere, di controllare, di prevedere, per aprirsi all’ispirazione, alla scoperta, all’impermanenza, all’assenza di paura.
Ora vi svelerò un metodo adatto agli “Innamorati”!
Se volete essere creativi chiedete aiuto a un albero, prendete esempio da lui, dialogate con gli spiriti della foresta e, come sciamani innamorati dell’esistenza, entrate in relazione d’amore con tutto ciò che vive. Se l’amore è il fuoco che vi anima, ogni vostra azione diverrà spontaneamente creativa, poiché l’amore è la forza più potente al mondo, e sarete capaci di irradiare Bellezza ad ogni passo, ad ogni respiro, ad ogni parola.
Chiedete aiuto e lasciatevi ispirare da un lago, che rimane tranquillo nella bonaccia e equanime quando le sue onde si agitano, per nulla atterrito dalla potenza del vento, apritevi alla saggezza delle montagne, possenti giganti silenziosi che ispirano stabilità e perseveranza, divenite vasti come il mare, come l’immenso oceano che tutto accoglie.
Per essere sempre più creativi abbiate il coraggio di lanciarvi al di là del senso di separazione e decidete di porre la vostra creatività al servizio e a beneficio di tutti gli esseri. Rinunciando all’illusione della separatezza, sentite in voi la potenza di un vulcano, la forza di una tempesta, l’energia di un temporale, il profondo silenzio della notte.
Allora ogni attimo diverrà per voi fonte di conoscenza, un sapere non mediato dalla mente, una conoscenza che è capacità di agire per creare oltre voi stessi!
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