Moltissime cose si possono dire sul numero 3, da sempre chiamato il numero perfetto: basta pensare al concetto di Trinità o Trimurti, comune a molti religioni del mondo.
Il 3 è il numero dell’artista, l’archetipo del giullare, che esprime il suo ottimismo e la sua creatività, che opera per donare gioia,
Corrisponde anche all’archetipo del Fanciullo, alla gioia e all’entusiamo incontenibile del bambino, alla purezza dei sensi. Mi piace collegare il numero 3 al Nat 27: “il Signore della Leggerezza, l’Arcano dell’Eterno Bambino. Pensiamo alla frase evangelica sul diventare come bambini per entrare nel Regno dei Cieli e a Nietzsche, secondo il quale per divenire superuomini dobbiamo attraversare le 3 metamorfosi: il Cammello che porta il peso del mondo deve diventare il Leone che distrugge le proprie catene ed il Leone deve trasformarsi nel Fanciullo, i cui sensi sono puri, capace di concepire una nuova umanità.
Il numero 3 è anche associato a Hermes con i suoi sandali alati, di nuovo troviamo la leggerezza, il volo. con la sua caratteristica di messaggero degli dèi.
Il numero 3 aiuta a ritrovare la leggerezza, a risvegliare la creatività e la gioia e a comunicare efficacemente.
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